Guida alle uova di cioccolato
26. 4. 2025 ⋅ Edoardo
In Italia, e non solo, la Pasqua significa soprattutto una cosa: uova di cioccolato. Di solito si aprono la domenica mattina, con la famiglia, alla fine di una ricca colazione. È un momento di festa, di allegria, per bambini e adulti. La cosa più bella è trovare modi creativi per aprire le uova. Si può usare un violento pugno, la testa, il gomito, la testa del fratellino piccolo, il gatto, o anche il culo per i più coraggiosi.
Ma non è tutto gioia e sorrisi, purtroppo. Perché l’invidia e la competizione sono le regine del nostro povero mondo, e i bambini possono essere creature molto cattive. E non parliamo della qualità delle uova o della sorpresa, ma della quantità. Chi ha più uova a casa, ha vinto. È il capo dei bambini, il boss dei più fortunati, il sovrano del fottuto universo. Allora ecco la gara con gli amici: “quante uova di cioccolato hai aperto?” “quest’anno solo 2…” “ahah sei un povero di merda.”. Io odio i bambini.
Ma torniamo alla nostra guida. Quali uova si possono comprare in Italia? Ecco qui un bellissimo resoconto, studiato scientificamente.
- Uova al cioccolato al latte. Sono economiche, piacciono a tutti perché c’è più zucchero che cioccolato, la sorpresa fa schifo. È il classico uovo che ti regala la zia tirchia.
- Uova al cioccolato fondente. Qui saliamo un pochino di livello, ma tutto dipende dalla percentuale. Se la percentuale è inferiore al 70%, allora è sempre un uovo da poveri. Dal 70% invece inizia ad avere qualche pretesa. 80% credi di essere una persona interessante. 90% sei un vero alternativo del cazzo. 99% hai problemi psichiatrici.
- Uova Kinder. Questa è una categoria a parte. È cioccolato al latte, di qualità pessima, ma il più desiderato da tutti i bambini, non si sa bene perché. L’unico gusto che senti è lo zucchero, il cacao quasi non c’è, costa tanto e è più piccolo della media. Ma è bicolore, e la sorpresa è sempre fighissima. Il bambino che ha un uovo Kinder a casa è un boss. Chi ne ha più di uno è un Dio.
- Uova delle squadre di calcio. Per i piccoli tifosi sono una cosa simpatica. Ma se hai più di 17 anni e compri le uova della Juventus o del Milan hai qualche problema serio.
- Uova al cioccolato con nocciole o mandorle. Per persone di classe medio-alta, che hanno buon gusto, e senza problemi di soldi
- Uova vegane. No comment.
- Uova decorate a mano. Ma per favore, dove siamo? Alla corte del re di Francia nel 1700? Mi devo anche mettere la parrucca bianca e fare l’inchino prima di mangiare? Cosa sono, una cazzo di dama?
- Uova bio. Fatte con cacao della foresta amazzonica del Burundi, trasportate da un asino albino, rispettose della natura e dei cambiamenti climatici, realizzate durante la stagione delle piogge, sotto la pioggia, per non usare troppa acqua. Costano quanto una Skoda Fabia.
- Uova Unicef. Comprarle è un gesto nobile, ma io non l’ho mai fatto. Un giorno cambierò.
- Uova Lindt. Fatte a mano dai maître chocolatier con strumenti d’oro. Sono le uova per persone ricche, che cagano soldi, a cui auguro un’irresistibile scioglievolezza per una settimana sul water.