Il misterioso bidet: Il piccolo segreto dei bagni italiani
2. 4. 2025 ⋅ Lidia
Se avete mai visitato l’Italia, probabilmente vi sarete trovati davanti a un oggetto misterioso nel bagno: il bidet! Piccolo, basso, simile a un lavandino ma senza rubinetto in alto... a cosa serve? Per gli italiani è un elemento indispensabile del bagno, ma per molti stranieri è un enigma, un oggetto alieno o addirittura un motivo di battute divertenti.
Molti pensano che agli italiani che viaggiano o che vivono all’estero manchino la pasta e la pizza autentiche. In realtà, ciò di cui sentono maggiormente la mancanza è il bidet (pronunciato bidé). Sì, avete capito bene! Altro che carbonara o espresso, l’italiano in viaggio sogna un bel bidet nel bagno dell’hotel o del proprio appartamento a Praga!
Perché gli italiani lo amano? Per una questione di igiene intima. In Italia è considerato essenziale, tanto che la legge impone che ogni casa ne abbia almeno uno! Pensate che in alcuni contratti d’affitto, tra le clausole c’è scritto "bagno con bidet presente". Per gli italiani, un bagno senza bidet è come una pizza senza mozzarella: tecnicamente esiste, ma qualcosa non quadra!
Attenzione! Alcuni stranieri pensano che sostituisca la doccia. No! Il bidet è un plus, un compagno fedele per mantenere freschezza e pulizia durante la giornata. È uno strumento per l’igiene delle parti intime dopo l’uso della carta igienica (e ancora attenzione! Non in sostituzione, come alcuni pensano!).
Del resto, se vi sporcate le mani, usate solo un tovagliolo o preferite sciacquarle con l’acqua?
Per quanto riguarda le origini, come si può anche capire dalla parola stessa, il bidet non è italiano, arriva dalla Francia e significa "cavallino", perché ci si siede a cavalcioni. Il primo esemplare documentato risale al 1710 ed è stato installato nella residenza della famiglia reale francese. Ma il colmo dei colmi è che in Francia, sua terra natale, il bidet non ha mai avuto grande successo! Pensate che nella Reggia di Versailles ne esistevano cento, ma sono stati rimossi.
L’Italia invece diede al bidet la gloria che meritava: la Regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV di Napoli, volle assolutamente un bidet nei suoi appartamenti alla Reggia di Caserta. Da allora, il bidet ha conquistato gli italiani e non li ha mai più abbandonati!
Nel resto del mondo il bidet non è un oggetto di grande successo: in Europa, è abbastanza comune solo in Grecia, Spagna e Portogallo. Nel Regno Unito e negli Stati Uniti? Praticamente inesistente! Nel 1995 un sondaggio rivelò che solo il 3% delle case britanniche aveva un bidet. In Germania? Solo il 6%. Numeri tragici!
In Asia, il Giappone è un luogo che regala soddisfazione agli italiani che lo visitano, perché, anche se non c’è il classico bidet italiano, esiste il washlet, un water super accessoriato con getti d’acqua regolabili, un bidet che ha cambiato forma!
Dunque, se venite in Italia non fate come molti turisti che lo confondono con una fontana per bere (che schifo!) o per una mini-vasca per bambini o un lavandino per i piedi.
Non abbiate paura di usarlo, provatelo e vedrete che sarà difficile farne a meno, vi mancheranno quei momenti di freschezza e benessere che regala.