Pesce d’aprile, perché si chiama così?

25. 3. 2025 ⋅ Edoardo

La tradizione del "giorno degli scherzi" è diffusa in tutto il mondo ed è antichissima: c'entra il solstizio di primavera, il cambio del calendario nel XVI secolo e il primo dell'anno.

“Pesce d’aprile” è l’espressione con cui definiamo lo scherzo tradizionalmente compiuto il primo giorno di aprile, il “giorno degli scherzi” che viene riconosciuto soprattutto in Europa ma è diffuso in tutto il mondo.

Nella maggior parte delle culture antiche si organizzavano in questo periodo riti o feste di “rinascita” per festeggiare la fine della stagione invernale e l’inizio della stagione primaverile. Il giorno degli scherzi sembra nascere da qui, da questa gioiosa tradizione.

Il rito contemporaneo dello scherzo del primo aprile potrebbe avere origine, secondo l’Encyclopædia Britannica, in Francia nella seconda metà del Cinquecento, quando l’applicazione del calendario gregoriano (1582), spostò le celebrazioni per l’inizio dell’anno dal 25 marzo al 1 gennaio. Dopo l’introduzione del nuovo calendario, chi continuava a festeggiare la fine dell’anno durante l’ultima settimana di marzo veniva considerato uno stupido e fatto oggetto di scherzi.

Ma il primo aprile come “giorno degli scherzi” sembra avere un collegamento con il primo giorno dell’anno anche molto tempo prima: in Iran, il primo giorno del nuovo anno è sempre l’1 o il 2 aprile, e farsi scherzi durante questa festa è una tradizione che sembra confermata già alcuni secoli prima di Cristo.

Gli antichi romani festeggiavano poi, negli ultimi giorni dell’anno, i Saturnalia, una festa di diversi giorni collegata al culto del Sole in cui, temporaneamente, gli schiavi si sedevano a tavola per essere serviti dai padroni, in un’atmosfera di festa e di euforia.

Nella tradizione anglosassone si fa riferimento a questa data come al “giorno delle prese in giro” o “degli sciocchi” (April Fools’ day). In Scozia il primo aprile si chiama il Gowkie Day, alludendo alla stupidità, ma anche alla libertà sessuale. In Italia e in Francia, invece, il primo aprile è chiamato “pesce d’aprile” – “poisson d’avril” in francese. Questo riferimento ai pesci per indicare gli scherzi che vengono fatti oggi ha origini incerte.

L’Encyclopædia Britannica ipotizza un legame tra la stupidità di chi viene preso di mira e la facilità con cui si fanno prendere alcuni pesci e cita lo scherzo bambinesco di attaccare dei pesci di carta sulle schiene di altri bambini, di nascosto.

Per altri invece questa relazione tra gli scherzi del primo aprile e i pesci deriva dall’uscita del Sole dalla costellazione dei Pesci, che accade alla fine di marzo. In Spagna e in diversi paesi dell’America Latina, il giorno tradizionalmente destinato agli scherzi è il 28 dicembre.

 

 

Tratto da Ilpost.it