Il 25 Aprile
18. 4. 2024 ⋅ Lidia
Oggi parliamo di una ricorrenza molto importante per la storia dell’Italia e degli italiani: il 25 aprile.
Questa è una data da celebrare, perché segna la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione del paese dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista di Benito Mussolini che ha governato il paese dal 1922 al 1943.
Ad avere un ruolo importantissimo nella Liberazione dell’Italia furono i partigiani che diedero vita alla Resistenza Italiana.
Essi si formarono durante la seconda guerra mondiale dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943; il loro aiuto fu fondamentale per la liberazione dell’Italia da parte delle truppe anglo americane. I partigiani erano persone del popolo (operai, studenti, contadini, molti intellettuali e anche soldati dell’esercito italiano) che si armavano come potevano. Facevano parte di diversi orientamenti politici (comunisti, azionisti, monarchici, socialisti, democristiani, liberali, repubblicani, anarchici), riuniti insieme nel Comitato di Liberazione Nazionale. Si nascondevano principalmente sulle montagne e indebolivano il nemico con insurrezioni e sabotaggi, per esempio danneggiando le vie di comunicazione e dei trasporti. Anche le donne ebbero un ruolo importante e spesso erano le staffette che portavano informazioni e messaggi.
Nella primavera del 1945, mentre gli eserciti alleati dal sud Italia arrivavano finalmente nella Pianura Padana, i partigiani pianificavano l’“attacco definitivo”. Infatti il 25 aprile il Comitato di Liberazione Nazionale organizzò la rivolta generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Tutti i presidi fascisti e nazisti ancora esistenti furono costretti ad arrendersi, infine Milano e Torino furono liberate.
In quello stesso giorno, Mussolini tentò di fuggire in Svizzera. Ma, riconosciuto e imprigionato dai partigiani, fu giustiziato il 28 aprile insieme alla compagna Claretta Petacci. In seguito i loro corpi, appesi per i piedi, furono esposti in Piazzale Loreto a Milano.
In ricordo della gloriosa giornata dell’insurrezione decisiva, il Comitato di Liberazione Nazionale scelse il 25 aprile come data della Festa della Liberazione.
In Italia il 25 aprile è un giorno nazionale festivo, quindi non si lavora e non si va a scuola. Le città organizzano diverse manifestazioni, parate, sfilate, discorsi ufficiali e cerimonie commemorative: le celebrazioni più importanti si svolgono a Roma, dove si tengono discorsi ufficiali e si depone una corona di fiori presso il monumento ai caduti.
Oltre alla celebrazione della fine del regime fascista, il 25 aprile è anche una giornata dedicata alla pace e alla libertà. In questo giorno, gli italiani riflettono sull’importanza di questi valori e sulla necessità di proteggerli e difenderli. Inoltre, il 25 aprile è anche un'occasione per riflettere sulla storia italiana e sulla sua cultura.
Uno dei simboli di questa giornata è la canzone partigiana Bella Ciao: come abbiamo detto, i partigiani trascorrevano molto tempo marciando per i boschi, erano spesso affamati e infreddoliti. In questa vita, trovavano forza e conforto cantando insieme canzoni e ballate popolari. Tra questi, la canzone più famosa è sicuramente Bella ciao, molto amata e cantata non solo in Italia ma in tutto il mondo. Bella ciao è ancora oggi il canto di ogni rivolta e manifestazione di protesta, simbolo di libertà e resistenza.