Pasqua

6. 4. 2023 ⋅ Lidia

La Pasqua è una delle feste più importanti della cultura italiana e della tradizione cristiana perché ricorda la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. Tuttavia, in Italia, la Pasqua è anche un'occasione per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici, godersi la primavera e gustare alcuni piatti tradizionali.

La parola Pasqua ha origini ebraiche e significa “passare oltre” e si usava per indicare la liberazione di Israele dalla schiavitù dell'Egitto.

Il periodo che precede la Pasqua si chiama Quaresima e inizia con il Mercoledì delle Ceneri; questi per i credenti cristiani sono dei giorni in cui si riflette sulla penitenza, la preghiera e la carità. Durante la Quaresima, molte persone scelgono di fare un digiuno, che consiste nell'astenersi dal mangiare carne, dolci o alcolici, oppure di rinunciare a qualcosa di importante per loro, come i social media o la televisione. Questo periodo di privazione e rinuncia ha l’obiettivo di aiutare a concentrarsi sulla preghiera e la riflessione.

I giorni della Quaresima finiscono con la “Settimana Santa”, infatti la Pasqua in Italia non dura solo un giorno, ma una settimana intera. Durante questo periodo, molte città italiane organizzano processioni religiose con statue a misura d’uomo, rappresentazioni sacre e rievocazioni molto intense ed emozionanti dei momenti più importanti della vita di Gesù: dall'ultima cena, fino alla Via crucis e alla Passione di Cristo. 

Il Venerdì Santo, in particolare, è un giorno di digiuno e astinenza, in cui molte persone evitano di mangiare carne e partecipano a processioni notturne per le strade delle città: la più famosa è la Via crucis (una processione che ripercorre i momenti della Passione di Cristo) che ogni anno si organizza a Roma nell'area del Colosseo e che richiama migliaia di pellegrini.

Il momento di tristezza finisce a mezzanotte del Sabato Santo, quando le campane delle chiese suonano a festa e davanti alle chiese si accendono i fuochi o i ceri Pasquali per annunciare la Resurrezione, che verrà celebrata con grande gioia la Domenica di Pasqua.

Quando il lungo periodo della Quaresima finisce, si festeggia con un pranzo ricco di tradizioni e cibo!!! In alcune regioni è comune mangiare l'agnello o le uova (simboli della resurrezione di Cristo) e anche la colomba, una torta a forma di colomba pasquale (simbolo di pace). Ma la grande gioia di tutti i bambini (e anche degli adulti) è l’uovo di Pasqua, un uovo di cioccolato che contiene una sorpresa.

La festa continua il lunedì con la Pasquetta, chiamata anche Lunedì dell'Angelo, giorno festivo in cui spesso si fanno gite “fuori porta” per godersi le temperature primaverili e organizzare picnic sui prati o una grigliata con gli amici. Purtroppo, però, molto spesso a Pasquetta piove!

Oltre alle celebrazioni religiose e ai piatti tipici, ci sono molte altre tradizioni pasquali che cambiano da regione a regione. Ad esempio, in alcune località, le famiglie si riuniscono per giocare a giochi tradizionali come "l'uovo alla ruzzola", che consiste nel far rotolare un uovo su una collina cercando di farlo arrivare più lontano possibile. In altre città, per esempio a Firenze, si svolgono eventi come lo "Scoppio del carro", durante il quale un carro trainato da cavalli viene fatto esplodere con fuochi d'artificio per simboleggiare la resurrezione di Cristo.

Come tutte le feste religiose in Italia, la spiritualità si combina con il folkore e la tradizione, e soprattutto la Pasqua, oltre ad essere un evento cristiano è un’occasione per passare i giorni con chi si vuole, amici o famiglia, non c’è una regola fissa; infatti un simpatico proverbio italiano dice: “a Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi!”.